
“Meditazione” è una parola che deriva dal latino meditatio,e indica tutte quelle attività rivolte al controllo della mente o quantomeno alla riflessione profonda che può avvenire attraverso la concentrazione su un oggetto, una frase, una situazione o sul nulla.
Molti pensano ancora che la meditazione sia una pratica che riguarda solo le filosofie orientali.
E’ vero che esse sono una tappa fondamentale nell’esercizio delle facoltà mentali, ma esistono diverse forme di meditazione nate in differenti parti del mondo e culture molto lontane fra loro.
Anche noi occidentali, culturalmente più pragmatici e meno spirituali degli orientali, abbiamo un’importante tradizione meditativa.
Essa è legata alla religione cristiana e prevede diverse tappe: la preghiera interiore, la lettura di un brano della Bibbia e la riflessione sugli insegnamenti che il testo vuole esprimere e su come metterli in pratica nel quotidiano. Questo tipo di meditazione viene praticato principalmente nella propria abitazione ed è Gesù stesso ad indicare qual è il luogo più adatto e la modalità più efficace, nel versetto 6 del capitolo 6 del vangelo di Matteo:
Ma tu ,quando preghi, entra nella tua cameretta, chiudi la tua porta e prega il Padre tuo nel segreto, e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà pubblicamente.

L’obiettivo principale di qualsiasi forma di meditazione è quello di farci entrare in uno stato di pace interiore che permetta di far cessare il “chiacchierio di sottofondo” della nostra mente. La pace che si trova nell’assenza dei pensieri fa raggiungere una maggiore consapevolezza di sè e permette di focalizzare i pensieri sui propri obiettivi per trovare le strategie adeguate per raggiungerli.
Questo è lo scopo principale anche della mindfulness, un tipo di meditazione non legata a filosofie o religioni, adottata di recente per curare disturbi sia psichici sia fisici.
La meditazione può dunque essere usata anche per scopi terapeutici, perché studi scientifici hanno stabilito che durante la pratica si attivano e sviluppano alcune aree del cervello. Ciò permette di abbassare i livelli di cortisolo nel sangue con una diminuzione di ansia, stress, depressione, rabbia e quindi di tutte quelle patologie fisiche ad esse legate link.
Perché sia efficace, la meditazione va praticata con costanza fino a farne un rituale quotidiano di benessere.

La meditazione dovrebbe essere riscoperta dalla gente come pratica salutare non solo una moda.Personalmente trovo più introspettiva la meditazione orientale rispetto che quella occidentale,ma sono punti di vista.
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